Le notti di Maggio.
Sono le notti di Maggio come questa che ti riempiono il cuore. Ti ritrovi a scrivere nella tua stanza, con una canzone ricevuta in regalo, come sottofondo, e una luca soffusa. La finestra aperta fa entrare quel piacevole fresco, quasi estivo. E ti riaffiorano alla mente tutti qui bei momenti trascorsi nella precedente estate. Ti ricordi di quelle passeggiate sui lungarni e di quelle chiacchierate fino alle 2 di notte, seduti sulle spallette del fiume mentre assaporavi quel gelato della Bottega. Ripensi a quelle serate passate a ballare sotto la luna, a scherzare e ridere in compagnia, con quel bicchiere di Martini bianco che tanto ti piace. E poi ritrovi il ricordo di quella sera, quando su quello scoglio te ne stavi a guardare la luna riflessa su un mare immobile, innaturale, mentre quel volto ti osservava sorridente, mentre quel braccio ti scaldava l'animo. Quanti ricordi non si vorrebbero mai cancellare. E' come una staffetta. Un ricordo rincorre l'altro, si scambiano il testimone, e corrono avanti, senza guardare indietro. Nessuno si dimentica ciò che ha appena portato con fatica e con orgoglio, nessuno dimentica l'importanza di quel gesto. E' in queste notti di Maggio che si scrivono nuove pagine. E' in queste notti di Maggio che si cambiano le rotte, le coordinate del proprio viaggio.