Le Monde Fabuleux de Danix

Colori, odori e suoni di un sognatore in 3G...

29 dicembre 2005

Una storia che parla d'amore.

" I giorni sono diventati settimane. Le settimane mesi. E poi, un giorno come gli altri, sono andato alla mia macchina per scrivere, mi sono seduto e ho scritto la nostra storia. Una storia che parla di un tempo, di un luogo, di persone. Ma soprattutto una storia che parla d'amore, un amore che vivrà per sempre.
Fine. "

Stasera ho visto un film.. terminava così. Con questa frase sussurrata, appena percepita. E' una di quelle frasi che ti strappano con piacere una lacrima. Una di quelle lacrime che ti rendono più umano, più vero. E mentre sei lì, avvolto nella coperta di lana, pensi che un giorno anche tu scriverai una storia.. " Una storia che parla di un tempo, di un luogo, di persone... ma soprattutto una storia che parla d'amore "... del proprio amore.

23 dicembre 2005

Angelo di vetro.

Ho ricevuto un bellissimo regalo questa sera. Era una piccola scatola. Molto leggera e ben incartata da mille stelle dorate. Non dovevo aprirlo. Avevo promesso che avrei atteso il Natale, e che l'avrei deposto sotto l'albero. Non ho resistito. Non tanto per la tentazione, quanto per il fatto che sotto il mio alberello ci sono solo regali per me e per nessun altro. Mi son dunque appoggiato al termosifone con le spalle, e mentre il calore penetrava i vestiti ho iniziato a scartare. Le note di Jeff Buckley riscaldavano in sottofondo l'ambiente mentre io toglievo con cura il nastro. Non mi è mai piaciuto "rompere" i pacchi, strappare la carta e tagliare il nastro. Ho sempre prolungato il piacere della sorpresa, e così ho fatto anche in questa occasione. E proprio mentre un acuto dolce e delicato spaccava il silenzio ho scoperto un "angelo di vetro". Non so perchè, ma gli occhi mi si son illuminati di gioia. E' stato bellissimo aprire la scatola e portarlo alla luce. E' strano poter pensare che un piccolo dono come quello appena ricevuto, possa rivelarsi un dono molto prezioso. Mi sono dunque alzato e l'ho appeso all'albero. Ogni volta che lo sguardo mi cadrà su quel piccolo "angelo di vetro" mi sentirò di sicuro meno solo in questo freddo inverno.


20 dicembre 2005

Doni dal Cuore.

Tempo di Natale. Tempo di regali. Quest'anno ho fatto solo 8 regali. Otto regali per otto persone speciali. Per le persone che in tutto quest'anno con il loro affetto, con i loro sorrisi, con le loro parole, mi sono stati vicini. Sono i miei amici più cari. Coloro che non usano mezzi termini per dire ciò che pensano, coloro che non usano l'ipocrisia per arrivare a qualcosa, coloro che mi giudicano con sincerità, coloro che mi consigliano con saggezza, coloro a cui voglio più bene. La loro autenticità è qualcosa che non ha prezzo e nessun regalo la può ripagare. Son sicuro che apprezzeranno il gesto e il pensiero di un amico fiero della loro lealtà.


15 dicembre 2005

Ciao Bingo..

" ..lascerò dietro me il tempo dei pensieri e dormirò
Volerò fino a te che sei l’azzurro immenso su di me.. "


14 dicembre 2005

Il tetto del mondo.

Troppo spesso ci si sente legati alla propria vita quotidiana, a quella serialità di tutti i giorni. Sveglia, colazione al bar, lavoro, colleghi, casa. E così via per 6 giorni su 7. Solite immagini, soliti rumori, solite impressioni. Rischiamo così di adagiarci su quella rassicurante stabilità, senza tenere conto di quello che siamo e di quello che valiamo. Dovremmo ogni tanto trovare il coraggio di mettere in gioco noi stessi, la nostra vita, e di dare spazio alle nostre capacità lavorative ed umane. Una volta mi è stato detto che non dobbiamo mai annullarci per nessuno o nessuna cosa. Persona o mestiere che sia. E forse aveva ragione questa cara persona a pensarla così. Non ci dobbiamo fermare al primo gradino. Non ci dobbiamo fermare mai.

13 dicembre 2005

Averti addosso.

"Se non so dire cosa sento dentro
come un cieco, come un sordo
se non so fare quel che si deve fare
come una scimmia, come un gatto
se non so amare come si deve amare
come un bambino, come un cretino
se non so dare come una tasca vuota
come un problema ormai risolto"

Averti addosso non è semplice. Scrollarmi di te non è semplice. Non basta tutta la forza che racchiudiamo in noi stessi per poter cancellare un solo ricordo che non vorremmo ricordare. Ci ritroviamo ad osservare quella foto, ad ascoltare quella canzone... ed il ricordo affiora. Dopo tanta rabbia quello che rimane è solo una serie interminabile di domande. Domande a cui nessuno potrà mai dare risposta. Solo il silenzio porterà la pace. Averti addosso è solo un'inutile peso.

Robert Mapplethorpe

11 dicembre 2005

Lungo la via.

Alcune serate sembrano iniziare tutte uguali. Soliti piacevoli amici, solita piacevole musica. Tutti in auto a ridere e scherzare. Mentre i vetri si appannano, fuori il freddo dell'inverno inoltrato avvolge la natura; dentro il calore delle nostre risate ci riscalda. Al di fuori di quei vetri tutto corre veloce. E mentre incroci i fanali delle auto che vengono in senso opposto, ascolti le loro voci e ti senti un po' meno solo. Li guardi dallo specchietto retrovisore. Incroci i loro sguardi, le loro buffe faccie, le loro smorfie. E' solo allora che capisci che ogni istante non è mai ripetuto, che ogni momento è nuovo e ricco di piacevoli emozioni. Ed allora sorridi e corri dritto lungo la via, lasciandoti alle spalle una scia di foglie e tutta la malinconia.

09 dicembre 2005

Passo dopo passo...

I miei occhi aprirai
Un filo di luce
Come un’alba lontana
E disegnerai un cammino che va
Dalle rovine in alto fino a te
Poserò, poserò questo scudo di ferro
Volerò, volerò in quell’azzurro immenso su di me



Bentornati