Le Monde Fabuleux de Danix

Colori, odori e suoni di un sognatore in 3G...

30 aprile 2006

Week End a Milano.

E' strano ritrovarsi a scrivere in una città diversa dalla propria. Più grande, più caotica, più viva. Ti senti tanto ispirato quanto spaesato. Son al settimo piano e sotto i miei occhi si intersecano strade, ferrovie e metrò. Un mondo nuovo al mio occhio, ma che ormai non si stupisce nemmeno di così tanto caos. Cerco con lo sguardo quell'albero in fiore che la mattina allieta il mio risveglio, ma non lo trovo. Trovo invece altre cose. Tanti grandi palazzi, tutti in fila, con i loro balconi carichi di piante, fioriere. Ognuno si ritaglia come meglio può il proprio angolo di giardino! Ed è un colpo d'occhio particolare, su cui non avevo mai riflettuto. E poi vedo un grande parcheggio su più livelli, e uno invece interrato. Vedo una strada sopraelevata con tanti archi di ferro, forse esempio di architettura urbana moderna, oppure misero tentativo di abbellire una strada. Com'è strana la grande città. E' cmq bello cambiare aria ogni tanto, lasciare la quotidianità alla volta della scoperta libera ed incondizionata. Son un 23enne di nuova generazione, uno di quelli che ha sempre il sedere su di un treno od un aereo. Ogni occasione è buona per muoversi e godersi la propria gioventù, i propri anni di avanscoperta. Per molti viaggiare significa stress. Io attribuisco a questa azione un grande significato di libertà. Proprio quest'oggi, quando salivo sul treno sotto quelle immense volte di acciaio e vetro della Stazione Centrale di Milano, mi sentivo veramente padrone della mia vita. Sentivo di non dipendere da nessuno se non da me stesso, sentivo di esser vivo come non mai. Ed è questa la sensazione che voglio percepire scorrere nelle mie vene. Voglio sentirmi sempre libero di vivere il mio mondo.

4 Comments:

  • At 14:28, Anonymous Anonimo said…

    E finalmente DONNA, una donna! l'ascolto sempre quando sono a milano

     
  • At 09:57, Anonymous Anonimo said…

    Ciao Danix
    a Milano ci vivo da undici anni orsono e vengo dalla bella Sicilia. Questa città quando ancora vivevo giù mi regalava le stesse sensazioni tue. Ma ti assicuro che viverci è tutta un'altra storia. La cosa che ti colpisce dopo anni di "forzata convivenza" con questa città è la frenesia e il fatto che quasi tutti sono in balia del lavoro e dei ritmi forsennati del quotidiano...Ma va bene giusto per venire qualche volta e basta. :-D Spero però tu ti sia divertito. Qui cose da fare ce ne sono parecchie.

     
  • At 11:30, Anonymous Anonimo said…

    mannaggia!!! E pensare che c'ero anche io e non ci siamo incontrati! Mannaggia!!!
    Poteva essere la volta buona e invece...

     
  • At 22:03, Anonymous Anonimo said…

    e io c'ero! :-p
    è stato bellisssimissimo rivederti... smack, speriamo di sentire il tuo profumo il più presto possibile... :-*

     

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