Le Monde Fabuleux de Danix

Colori, odori e suoni di un sognatore in 3G...

28 ottobre 2005

Il Silenzio di un Attimo.

Ieri sera stavo finendo la chiusura. Me ne stavo nella penombra, illuminato solo da qualche fascio di luce proveniente dalle vetrine. Scarabocchiavo i soliti registri contabili con i soliti numeri ridondanti. Ero avvolto dal silenzio, dopo un'estenuante giornata passata tra il vociferare di decine e decine di clienti e la musica di sottofondo, sempre la solita, sempre nella stessa sequenza. Quello è il momento migliore della giornata, quando tutto si spegne ed il silenzio ti avvolge. Guardi al di fuori di quelle pareti trasparenti e vedi il movimento, ma ti senti assente da quel vorticoso mondo. Te ne stai lì, nella tua pace a guardare il caos. E proprio mentre guardavo gli incensi del banchetto di Alon bruciare ed emanare quegli acuti odori un rombo assordante squarcia il mio silenzio. Una volante a tutta velocità inchioda. Scendono un uomo ed una donna. Lui afferra Alon mentre lei con fare nervoso e sguardo cattivo tira via tutto quello che per Alon significava "sopravvivenza". Chiude il banchetto con energia. Cadono a terra gli occhiali, le custodie, gli anelli, gli incensi che continuano ancora a bruciare. Afferra tutto quello che trova e tira tutto dentro la volante. Accumula velocemente i poster colorati con i piedi. Quei poster che erano stati allineati con tanta cura. Commenta con voce stridule all'uomo "guarda, Padre Pio accanto a Che Guevara!". I passanti si fermano. Tutti guardano, nessuno si muove. Io assisto alla scena, che si svolge in un attimo ma che scorre ai miei occhi lenta e triste. Raccattano tutto, proprio tutto e poi con la stessa immediatezza con la quale erano arrivati, così se ne vanno. E tutto ritorna silenzio. Rimango ancora qualche minuto con lo sguardo su quegli incensi che continuavano a bruciare.
Stasera sono uscito. Sul pavimento di mattoncini c'era ancora la cenere degli incensi, ma Alon non c'era più.

10 Comments:

  • At 10:57, Anonymous Anonimo said…

    Sicuramente sei l'ignaro testimone di un mondo che sfrutta i deboli e colpisce lì dove tutto sta quasi per crollare. Queste persone che vengono in Italia in cerca di un mondo migliore, e se ci parli ti rendi conto che sono quasi tutti laureati in alcuni casi anche medici, trovano solamente emarginazione e povertà soltanto perchè noi stessi li riteniamo inferiori. C'è tanta ipocrisia anche nello stato che deve far vedere che debella gli evasori e intanto dietro c'è chi ruba i miliardi!!! Comunque hai fatto un bel ritratto di vita e poi sai che ti dico, a me quelle bancarelle piacciono perchè danno colore alle città, sicuramente meglio di quegli ebeti che portano a spasso i cani che si sentono tanto belli che se incontrano un povero gli danno un calcio ma il cane no, gli si fa il trattamento viso corpo da € 80,00, e si fa cacare in terra tanto poi qualcuno pulirà perchè questi tipi nemmeno puliscono!!!
    PSICHE

     
  • At 14:43, Anonymous Anonimo said…

    La tua capacità descrittiva ha dell'inverosimile. Nel tuo breve racconto il silenzio è speculare alla tragedia di un uomo, il rombo della volante contro il profumo dolce degli incensi. Sei sicuro di essere di questa terra?

    Scherzi a parte, spesso ci dimentichiamo delle tragedie umane che tocchiamo ogni volta che incrociamo uno straniero. E da cristiano, posso dire che la solidarietà dovrebbe guidare tutti noi verso l'accoglienza dell'altro.

    Mi spiace che il tuo week end sia iniziato con questo episodio. Il solo pensiero che tu hai di Alon lo aiuterà a sopravvivere.

    Un abbraccio,

    TEO

     
  • At 23:34, Anonymous Anonimo said…

    non è che ti potresti farti mandare anche una copia del verbale che lo si mette agli atti?

     
  • At 14:10, Anonymous Anonimo said…

    anche a me dispiace che il tuo finesettimana sià cominciato con una scena indegna come hai raccontato...
    certe immagini forse fanno riflettere più di ogni altra cosa, non trovi?
    quanto è ingiusto il mondo con chi è già debole?...
    un bacio danix, continua così... stai facendo un ottimo lavoro...
    :-)

     
  • At 23:43, Blogger Danix said…

    Ciao a tutti... beh, posso solo dire che non rimango certo indifferente a certi avvenimenti così improvvisi e così al "limite dell'umanità"!! Mi stupisco come certe persone possano esser così fredde e insensibili.. e come possan trattare un essere umano TALE e QUALE a loro, come il "peggiore dei farabutti"!! Reputo queste persone senza un briciolo di cuore. Si può applicare la Legge in mille modi. Loro hanno scelto quello sbagliato!

     
  • At 14:27, Anonymous Anonimo said…

    e mo' la borsa di vuitton tarocca dove me la compro?!!!non c'è più religione...

     
  • At 13:05, Anonymous Anonimo said…

    Ho letto l'episodio e mi sono rattristita un pò... Diversi anni fa quando mio figio aveva 4 mesi lo stronzo di suo padre fu arrestato. Beh, io che stavo tutto il giorno a badare al bimbo sotto stretta sorveglianza di mia suocera buonanima, arrivai a dirle "che fortuna che ha G.! Almeno lui è in carcere, conosce gente nuova, fa cose nuove!". Che tristezza pensare che mi sentivo così sola da credere che il carcere fosse una bella cosa :-(

     
  • At 13:54, Anonymous Anonimo said…

    bella questa!!meglio il carcere piuttosto di stare con la suocera!sei grande

     
  • At 14:13, Blogger Danix said…

    Mmm.. Antonella, non penso che in carcere tua marito abbia pensato le stesse cose! Il carcere è pur sempre un luogo di "punizione"... non un centro commerciale! Capisco cmq il tuo stato d'animo.. sono situazioni molto difficili da affrontare.. l'unica cosa che ci tiene in piedi è la speranza in un futuro migliore! Un abbraccio

     
  • At 10:05, Anonymous Anonimo said…

    ragazzi infatti ho scritto che a ripensarci oggi dopo 20 anni mi sento male, ma credetemi in quei giorni ero così ingenua e cosi stupida da pensare beato lui che sta in carcere! So che non è una bella cosa, ma negli anni sono cresciuta e maturata per fortuna!

     

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