Le Monde Fabuleux de Danix

Colori, odori e suoni di un sognatore in 3G...

12 settembre 2006

Ode al Lavoro.

E' quasi una settimana che cerco di scrivere un post... ma non trovo mai il tempo per sedermi, rilassarmi e scrivere. Un po' il lavoro, un po' gli amici, un po' la stanchezza di una giornata passata a correre. E così non riesco a dedicarmi un'oretta di tempo per stendere 4 righe. La cosa inizia a preoccuparmi. Non capisco se sto sbagliando la ripartizione del tempo/energie della mia giornata tipo. Quanto il lavoro deve incidere sulla vita di una persona? E' giusto che le forze siano dedicate esclusivamente, o quasi, alla propria crescita professionale? Ho sempre pensato che siamo come le formiche. La nostra vita dedicata a lavorare, un po' per sopravvivenza, un po' come riempitivo di un lungo percorso di qualche decina di anni. Un po' come se noi fossimo la cornice di una tela, rappresentativo del lavoro. Noi, distribuiti in funzione dell'amato e odiato lavoro. Forse sbaglio, o forse no. Il fatto sta che oramai son assorbito dal lavoro e proprio non riesco a tirarmi indietro nemmeno di un passo. Non sono le ambizioni, ma più il senso del dovere. Forse le responsabilità, che quando iniziano a piovere dal cielo si fanno sentire in tutto il loro peso. E dunque mi ritrovo qui, in pausa pranzo, a dedicare un po' del mio già risicato tempo al mio blog, alla mia valvola di sfogo principale. Come posso staccare la spina?! Sono ancora in tempo?!