Le Monde Fabuleux de Danix

Colori, odori e suoni di un sognatore in 3G...

04 ottobre 2005

Per Amarti.

Stasera non mi va’ di dirti niente
Tu stai andando via - si sente.
Pero’ dentro di me - io sto morendo
Mi sto chiedendo - sai ....

.....Tu non sai - tu non sai.
Che farei per amarti
Che direi per amarti
Io potrei perdonarti
Quel che fai - quel che fai
Io vorrei domandarti
Ma che vuoi per amarti
Perche possa guardarti
Solo io - solo io.
Che faro’ per amarti - che diro’ per amarti
Io non so piu’ scordarti - tu sei qui - dentro me.
Io vorrei domandarti
Ma che vuoi per amarti
Perche’ possa guardarti
Solo io - solo io
Che farei per amarti
Che direi per amarti
Io! Io potrei perdonarti
Quel che fai quel che fai


Capita, in alcuni momenti della vita, di guardare indietro e ripercorrere il nostro passato. Ci voltiamo e ricordiamo alcuni avvenimenti, quelle date sottolineate di rosso sul nostro calendario personale. Ci chiediamo se il modo in cui abbiamo agito è stato quello giusto, se effettivamente era così che doveva andare. Ma chi lo sa?! Chi può dire con certezza che abbiamo agito senza commettere alcun errore?! Nemmeno il nostro cuore, perchè continua a soffrire al solo ricordo. Ed allora ci aggrappiamo alle uniche cose che ci consolano. Ci convinciamo che era così che doveva andare, che i fatti son quelli che sono.. che il destino non si può comandare. Ma chi decide il nostro destino? Non siamo forse noi stessi con le nostre scelte a scriverne le righe? Il nostro destino è dunque un libro tutto da scrivere. A volte commettiamo degli errori di grammatica, ed a volte riusciamo a correggerli, ma quello che conta è che più lo rileggiamo e più ci appartiene.

5 Comments:

  • At 23:04, Anonymous Anonimo said…

    Ti ho scritto una mail...

    Buona notte. Un abbraccio.

    Alonso.

     
  • At 17:11, Anonymous Anonimo said…

    sei sempre molto dolce... ma le tue parole questa volta sono meno solari...
    non serve guardarsi indietro, nulla si può cambiare, cancellare o migliorare... se la vita è andata così è perchè doveva andare così, non trovi? noi non abbiamo deciso nulla, come non abbiamo deciso cosa essere o come essere...

    uno dei miei soliti discorsi senza conclusione, ormai un po mi conosci! :-)

    un dolce abbraccio bimbo! a presto...

     
  • At 21:24, Blogger Danix said…

    Ciao Pepy,
    si, lo so.. non serve a nulla guardarsi indietro.. serve solo a rispolverare vecchi pensieri. Ma spesso è proprio dal passato che si trae spunto per il futuro. Ciò che è stato ci serve da insegnamento e ci aiuta a non ripetere alcuni errori che vorremmo non aver mai commesso.
    Un abbraccio anche a te....

     
  • At 00:58, Anonymous Anonimo said…

    Ehi..ti lascio solo per un po' e mi diventi così saggio! Guarda che io non posso andare a letto così tardi la sera perchè incantato a leggere le tue pagine. La tua visione delle cose si è fatta più sottile. Il tuo essere è in espansione. La tua dolcezza è inconfondibilmente sempre la stessa. Ti voglio un gran bene. (Non firmo, tanto tu sai chi sono)

     
  • At 01:37, Anonymous Anonimo said…

    Un ultima considerazione. Noi tutti guardiamo indieto a quelle date, a quei ricordi di scene passate e vissute, soprattutto nei momenti in cui le corde del cuore vibrano di note malinconiche e ti stampano un sorriso enigmaticamente involontario sulla bocca. Gli abbracci, le parole, le risate..oh si, le risate! Gli sguardi, i film, gli animatrix. Quello che fa parte di te, fa parte di coloro che con te l'hanno vissuto. Un tesoro condiviso.

     

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