Le Monde Fabuleux de Danix

Colori, odori e suoni di un sognatore in 3G...

21 settembre 2005

Pisa, città su misura!

C'è chi, come il noto Settimanale Panorama (articolo) , la definisce la capitale Gay d'Italia per il suo alto tasso di omosessuali e per la sua grande "tolleranza" nei loro riguardi, e c'è chi, i suoi abitanti, la definiscono una cittadina provinciale tale e quale a tante altre. Una cosa però è certa: Pisa, come la Toscana in generale, è davvero "diversa". Oramai sono 4 anni che abito in questa città, e vi posso giurare che il sentimento per questo luogo aumenta di giorno in giorno. Viene da chiedersi come mai si possa esser così attratti da una cittadina con poco più di 90mila abitanti, a discapito magari di Milano o Roma, grandi capitali cosmopolite. Beh, la ragione va cercata dentro ognuno di noi, perchè i fattori determinanti sono molteplici, come interessi, stili di vita. Di sicuro questa città si configura come un luogo tranquillo, lontano da quelli che possono essere gli stress delle grandi metropoli, ma allo stesso tempo ti stupisce con la sua vivacità di cittadina universitaria che accoglie quotidianamente migliaia di studenti. Gioca un ruolo fondamentale il lato "pittoresco" ed artistico della città, con i suoi splendidi scorci sul fiume e le opere d'arte, di grande fascino e suggestione. Ma un fattore molto importante è di sicuro "l'occhio di riguardo" nei nostri confronti, ovvero l'avanzamento di quello che è il processo di integrazione tra le diversità. E in questo caso mi riferisco al quotidiano. Capita spesso di vedere coppie baciarsi o tenersi per mano in pieno centro, riviste e volantini gay sparsi per tutta la città, manifestazioni culturali e molte altre iniziative atte ad avvicinare la cittadinanza, e non solo, a quella che è la realtà della vita moderna. Con ciò non dico che questo accade solo a Pisa, ma solo che quì avviene con maggiore frequenza. Questo a creato ad un flusso "migratorio" notevole. La comunità è ben presente in queste zone, ed oltre ad esser tutelata dalle istituzioni pubbliche può vantare una notevole attenzione da istituzioni private, con notevoli ritorni economici per queste ultime.
Dunque Pisa città aperta, luogo di attrattiva per giovani e non solo; esempio di come l'integrazione è una cosa possibile ed attuale, assolutamente necessaria per i tempi. Ma anche Pisa città furba, che ha costruito sulla nostra causa una fonte di rendita assicurata, sia nel pubblico che nel privato!!
Parlando però di integrazione, di mutamento della società e di sforzo da parte di alcuni di creare quel modello di comunità tollerante, non vi sentite un po' strumentalizzati?
NON VI CAPITA MAI DI SPEGNERE LA TV, DI SALTARE UN ARTICOLO DI GIORNALE, DI EVITARE UNA CONVERSAZIONE PERCHè VI SENTITE "USATI" AL SOLO SCOPO DI ATTRARRE ATTENZIONE??


2 Comments:

  • At 08:00, Anonymous Anonimo said…

    Rieccomi per la seconda volta... ma non ti ci abituare troppo!! ;-)

    Che carino vedere Pisa... mi ricorda la fantastica vacanza ad Agosto... ormai però troppo lontana... :-)

    Mi raccomando, continua così bimbo bello!! Io ora devo mettermi al lavoro, altrimenti L'Ing. mi licenzia.... Buona giornata pisanino! E non divertirti troppo! Smack Smack... Un dolce Abbraccio :-**

     
  • At 13:57, Blogger Danix said…

    Ciao Pietro, ben tornato a postare sul mio Blog! :O) beh, Pisa questa estate l'hai vissuta proprio poco, ma spero di averti fatto visitare tutto ciò che la fa ricordare! Spero tu possa tornare presto a farci visita.. Eheh.. tanto la strada la sai, no?! Oppure chiedi aiuto a TomTomGO.. Eheh... ;o)p ma ricorda, Piazza Garibaldi, non Via Garibaldi a Carraia!! eheh..
    Un abbraccio... e buon lavoro!

     

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